Buonasera a tutti voi, mi dispiace di non essere lì, avrei preferito partecipare a questa manifestazione alla quale comunque aderisco con tutto il cuore. Da molti anni sono un animalista, per cui la Coscienza degli Animali mi è molto cara.
Una battaglia alla quale voglio non solo aderire, ma a cui voglio partecipare attivamente. Con il mio giornale ho sempre cercato di dare sostegno a tutti gli animalisti. In particolare negli ultimi tempi sono vicino al Ministro Brambilla che si è fatta promotrice di una serie di iniziative che condivido con entusiasmo.

L’Italia è un Paese arretrato sotto questo profilo, il rispetto per gli animali è un tema che è stato introdotto soltanto recentemente, mi auguro che grazie al Ministro Brambilla e a tanti altri amici degli animali si riesca a recuperare il tempo perduto.
Per quanto riguarda la caccia, è evidente che sono maturati i tempi per cercare di introdurre nella nostra legislazione delle regole che impediscano anzitutto ai cacciatori di entrare nelle proprietà private. Questo mi sembra il primo punto. Certo che il sogno, almeno il mio, è che la caccia venga abolita, perché, come tutti voi, trovo assurdo che ci si possa divertire sparando, uccidendo gli animali.
È una cosa che provoca molta sofferenza a chi ha una certa sensibilità e io, che ho la fama di essere cattivo, questa sensibilità purtroppo ce l’ho. Perché dico “purtroppo”, perché di fronte a qualsiasi tipo di crudeltà inflitta agli animali, che sono indifesi -e sono indifesi anche dalle legge, purtroppo-, provo un tipo di solidarietà che secondo me è un po’ animalesca, perché riesco a immedesimarmi negli animali che soffrono. E pertanto colgo l’occasione per dirvi, se naturalmente accettate il mio sprone, di continuare in questa battaglia.

Ci stringiamo tutti attorno al Ministro Brambilla, che mi sembra sia l’unica che si sta dando da fare proprio perché la Coscienza degli Animali diventi anche la nostra coscienza. Mi auguro che presto ci si possa nuovamente incontrare, magari per celebrare una vittoria.
Mi ricordo che in passato c’è stato già un referendum sulla caccia, ma purtroppo non ebbe, dal mio punto di vista, successo. Credo che questa volta ci siano tutte le premesse per fare di più e meglio e già che ci sono, vi saluto un po’ animalescamente e vi auguro di riuscire ad avere tutte le soddisfazioni che meritate.

(questo testo è la trascrizione dell’intervento tenuto da Vittorio Feltri alla Seconda Giornata per la Coscienza degli Animali, il 9 novembre 2010)